Piacere, io sono la Papessa!

Pepita cerca un consiglio su una questione di lavoro.
Dall'analisi del tema natale emerge tra gli altri aspetti un Saturno di nascita (il Pianeta delle grandi prove) che "cade" sulla Decima Casa astrologica ossia il settore della Realizzazione; altre combinazioni indicano come probabile un trasferimento all'estero  per motivi di lavoro. La donna infatti ha lasciato Roma insieme a suo marito alla volta di Parigi in cerca di una situazione lavorativa migliore. Come già chiarito in precedenti articoli i transiti "spigolosi" del tema di nascita non sono mai delle croci o dei pesi, ma al contrario sono stimoli, meravigliose opportunità per raggiungere i più alti traguardati. Più noi lavoriamo su un settore della vita dove siamo in affanno, più il risultato raggiunto grazie all'intensità di quello sforzo sarà di estremo valore e portata.

La dominante per Pepita nella  sua stesa dei Tarocchi è la Papessa. Ma cosa vuol dire questa carta e come interpretarla riguardo al lavoro? Lasciamole la parola e ascoltiamo cosa ha da dire a Pepita:


Ciao Pepita io sono la Papessa e rappresento la fonte della tua potenzialità. Ti invito ad essere paziente, a ponderare le tue scelte e a scegliere il momento adatto per agire. Non farti prendere dall'impazienza, dall'impulsività e dal nervosismo. Sul lavoro non devi essere preda delle emozioni negative, non permettere all'emotività di minare la tua sicurezza. Concentrati su ciò che io rappresento. Io evoco saggezza, pazienza e perseveranza. Sono la donna che attraverso lo studio, la conoscenza di sé e l'introspezione riesce a rimanere centrata. Pulisci le emozioni dalle paure e dalle insicurezze. Studia e sviluppa la tua intuizione. Su lavoro non battere la strada della impulsività ma abbraccia la via della riflessione. Non dar retta alla mente e al controllo perché il successo professionale lo otterrai attraverso conoscenza, devozione e costanza. Lo so che ti stai sforzando tanto ma solo una cosa ti è rimasta da fare: lavorare sull'impulsività e sull'eccesso di emotività che altrimenti bloccano il potenziale femminile. Hai mai letto "La Profezia della Curandera" di
Hernàn Huarache Mamani? Leggilo e comprenderai nel profondo le mie parole. Ti lascio con una frase tratta da questo libro, portala con te ovunque andrai e fai di queste righe il tuo mantra  nel mondo del lavoro:

"Ma, per poter cominciare la sua iniziazione, la donna, doveva prima superare una serie di prove che mitigassero il suo carattere per poter quindi imparare, nel Tempio, a controllare a poco a poco il proprio corpo e la propria mente. Di tutto quel percorso, la lotta più grande che doveva affrontare era quella del controllo della mente. Li dentro era continuamente assalita da paure e dubbi: doveva imparare ad avere fede, perché chi non ha fede in se stesso è perduto… E ricorda: la donna che ha fede in sé stessa, colei che ha fiducia nelle proprie forze e nella propria energia interiore, è quella che esce vincente da ogni situazione."

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