I nostri Amici Tarocchi: il Matto

Capita nella vita che, dopo lungo tempo di c.d. "calma piatta", situazioni lungamente desiderate si manifestino all'improvviso e cosa fare? Lasciare la strada vecchia per quella nuova? Seguire la testa o il cuore? Rinunciare al certo per l'ignoto? Dopo anni di sereno impiego  presso un ufficio che le garantisce il classico "posto fisso" , una ghiotta occasione si palesa improvvisamente dinanzi l'orizzonte di Elisabetta. Un nuovo lavoro, una nuova vita e nuove abitudini con tutti i rischi che ne derivano. In contemporanea la figlia adolescente  sta cambiando pelle pure lei: da ragazzina  si sta trasformando in adulta e la mamma non sa come prenderla; o meglio lo sa ma è desiderosa di avere dai Tarocchi un consiglio; al pari di quando si desidera ascoltare l'opinione di  un buon amico.

Anche per ciò che riguarda il lavoro Elisabetta ha già deciso, ma è curiosa e decisa di accogliere il suggerimento degli Archetipi.

La dominante della stesa per la giovane donna è il Matto, la carta numero 0 dei Tarocchi. Il Matto è l'unica figura degli Arcani maggiori a non avere connotazione numerica. Rappresenta l'origine, l'iniziazione, il caos, la follia, la creatività estrema. Il Matto è un iniziatore, un precursore, un genio, un Joker.  Cosa ha da dire il simpatico "Jolly" ad Elisabetta? Come sempre lasciamo la parola al protagonista:

"Piacere Elisabetta, sono il Matto.  Sono l'entusiasmo, la fiducia, l'affidamento, la libertà, la liberazione, l'affrancamento, l'istinto, la spontaneità del fanciullo, l'animalità. Mia cara, vai verso questo sorprendente inizio con l'entusiasmo della tua bambina interiore. Questo nuovo ed inaspettato ciclo può aprirti uno sconosciuto Universo fatto di infinite possibilità. Chiudi i cicli del passato, lascia andare la mente, segui i tuoi istinti, l'intuito, l'intuizione interna. Agisci di pancia su tutti i fronti. Segui la sana follia, il tuo guizzo di genio. Ascolta la tua parte animale, non è forse essa la parte più vera di noi? Non farti condizionare nelle scelte dalla paura del futuro. Non esiste futuro, il futuro è una proiezione mentale, è una illusione. Esiste solo il presente, buttati nel qui e ora, esiste solo il qui e ora. A questo proposito guarda questo video: sono io il Matto, sei tu Elisabetta".